Una casa piena di mobili sani è proprio come importante come il cibo sano. Sempre più ricerche evidenziano la pericolosità di alcune sostanze chimiche tossiche e dei materiali sintetici utilizzati per la produzione di arredi per la casa, come materassi e biancheria da letto.
Ci sono migliaia di sostanze chimiche potenzialmente dannose utilizzate per la produzione di questi articoli. E ci sono altrettanti termini di marketing che vengono utilizzati per convincerci che stiamo facendo scelte sane e rispettose dell'ambiente. Molti di questi termini sono piuttosto ambigui, per cui abbiamo deciso di compilare un elenco delle parole più frequentemente utilizzate sulle etichette e nelle pubblicità, in modo da aiutarvi a diventare acquirenti consapevoli e responsabili dell'arredamento della casa.
Li vediamo spesso, ma sapete davvero qual è la differenza tra Naturale, Tutto Naturale, Biologico e Biologico Certificato? Vi spieghiamo noi.
Glossario dei termini dei tessuti per una casa sana
'Naturale'
Questa parola è spesso presente sulle etichette dei prodotti alimentari e per la casa. La associamo a materiali trovati o coltivati in natura. Ma in realtà non ci sono requisiti specifici per l'uso di questa parola su un'etichetta. Non indica specificamente quali materiali possano o non possano essere presenti all'interno della confezione o come siano stati trattati questi materiali "naturali" durante la creazione del prodotto finale.
Nessun tessuto e materiale sintetico fabbricato dall'uomo può essere definito "naturale", ma il prodotto finale può essere etichettato come tale anche se contiene sostanze chimiche e sintetiche accanto ai materiali naturali.
Esempi di tessuti e stoffe artificiali sono la gommapiuma, il nylon, il poliestere, il cloruro di polivinile (PVC), lo spandex, il rayon, l'acetato e l'acrilico.
Tutto naturale
Gli articoli "completamente naturali" sono quelli in cui ogni ingrediente e componente è fatto di materiali naturali e non ci sono sostanze sintetiche nella composizione. Ottenere un 'tutto naturale' Il prodotto dovrebbe darvi la certezza di fare una scelta sicura, rispetto a quelli che riportano solo l'etichetta "naturale".
'Eco'
Conosciuto anche come ecocompatibile o 'verde'. Questo termine si riferisce all'impatto che i prodotti o i materiali e il loro processo di produzione hanno sull'ambiente.
Per essere considerati ecologici, devono avere un impatto minimo o nullo sull'ambiente. Sia durante l'estrazione, l'approvvigionamento, la coltivazione o la produzione. E qui il discorso si fa un po' confuso perché, ancora una volta, non esiste una definizione chiara di ciò che è accettabile in termini di impatto e ciò che non lo è.
Non tossico
Anche questo termine non è regolamentato. Viene utilizzato soprattutto per indicare l'assenza di sostanze sintetiche o chimiche all'interno del prodotto finito (o del materiale) che hanno effetti tossici sulla salute o sull'ambiente. Purtroppo, secondo le linee guida della Consumer Product Safety Commission, se il prodotto uccide meno della metà dei topi di laboratorio durante i test, può essere etichettato come "non tossico".
Senza tossine
Prodotti creati senza l'uso di ingredienti potenzialmente tossici, cancerogeni o velenosi che potrebbero essere discutibili in termini di sicurezza. Ciò significa che all'interno potrebbero essere presenti sostanze chimiche, ma non quelle di cui è stata dimostrata la tossicità.
Senza sostanze chimiche
Questo termine è simile a quello di non tossico, ma implica che non sono state utilizzate sostanze chimiche. Si tratta di finiture di ogni tipo, tinture, stabilizzatori, sostanze chimiche antipiega, ritardanti di fiamma e di fuoco e così via.
'Biologico' e 'Biologico certificato'
Per essere biologici, i materiali devono essere coltivati in un ambiente non trattato con pesticidi chimici, erbicidi, fungicidi e fertilizzanti artificiali. Inoltre, i prodotti biologici non possono essere geneticamente modificati.
Se qualcosa è etichettato come biologico senza essere certificato come tale, non significa che non sia di per sé biologico.
Se l'etichetta riporta la dicitura "biologico" e non "biologico certificato", significa che l'articolo non è stato sottoposto a test indipendenti per verificarne la conformità a una serie di requisiti standardizzati del certificato biologico.
Spesso le aziende rinunciano alla certificazione a causa dei costi elevati che comporta, anche se i loro prodotti sono puri e soddisfano i requisiti per ottenere la certificazione. Questo è particolarmente difficile per le piccole aziende con budget limitati.
Non esitate quindi a contattare direttamente le aziende e a porre loro le vostre domande per essere certi di ottenere un prodotto il più puro possibile, anche se privo di certificazione formale.
Certificati popolari per tessuti e arredi per la casa
GOTS (Standard Tessile Biologico Globale)
Il GOTS è uno dei certificati biologici più riconosciuti, in particolare in Nord America. Lo standard riguarda la lavorazione, la produzione, l'imballaggio, l'etichettatura, il commercio e la distribuzione di tutti i prodotti tessili. Valuta tutte le sostanze chimiche utilizzate nei processi, per soddisfare i requisiti di base sulla tossicità e sulla biodegradabilità/eliminabilità e non consente l'uso di metalli pesanti tossici, formaldeide, solventi aromatici, nano particelle funzionali, organismi geneticamente modificati (OGM) e relativi enzimi, nessun sbiancamento al cloro, nessun colorante azoico, ftalati e PVC.
Un prodotto tessile che reca l'etichetta GOTS di grado "biologico" deve contenere un minimo di 95% di fibre biologiche certificate, mentre un prodotto etichettato con "made with organic" deve contenere un minimo di 70% di fibre biologiche certificate.
USDA Organic
Questo certificato è rilasciato dal governo degli Stati Uniti. Riguarda solo le fibre naturali grezze utilizzate per la produzione di tessuti e prodotti per la casa, come il cotone, la lana e il lino. Queste devono essere biologiche, cioè conformi agli standard del National Organic Program. Tuttavia, non vi è alcuna regolamentazione per quanto riguarda gli altri ingredienti utilizzati nella realizzazione dei prodotti finali. Pertanto, i coloranti e le finiture tossiche possono ancora essere presenti. Assicuratevi di leggere le clausole in calce e di fare domande alle aziende per chiarire tutto ciò che vi serve sapere prima dell'acquisto.
Oeko-Tex Standard 100
Oeko-Tex è uno degli standard più antichi e affidabili in circolazione. Sebbene sia meno riconoscibile dai clienti al di fuori dell'Europa, quando lo si vede su un prodotto si può essere certi che è stato testato per centinaia di sostanze chimiche e nocive. Queste includono le sostanze presenti nel prodotto pronto, ma anche quelle che si attivano e diventano nocive durante il normale utilizzo del prodotto.
Richiede una bassa emissione di composti organici volatili (VOC) e di formaldeide dalla schiuma, mentre vieta l'uso di alcuni ritardanti di fiamma chimici, coloranti e coloranti allergenici.
L'Oeko-Tex Standard 100 comprende norme relative a coloranti azoici vietati, formaldeide, nichel, ecc. Vengono testate anche le sostanze chimiche dannose per la salute, se non sono ancora state regolamentate per legge. I requisiti tengono conto anche dell'uso previsto per i tessuti. Più intenso è il contatto con la pelle di un prodotto tessile, più severi sono i valori limite per ogni classe di prodotto.
Classe di prodotti I: Articoli per neonati e bambini piccoli
Classe di prodotto II: Articoli utilizzati in prossimità della pelle
Classe di prodotto III: Articoli utilizzati lontano dalla pelle
Classe di prodotto IV: Materiali
Questo certificato viene rilasciato solo da Oeko-Tex, che garantisce il rispetto dei rigorosi criteri di cui sopra, dando fiducia ai clienti.
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Noi di Home of Wool ci concentriamo sulla produzione di materassi in lana, biancheria da letto e articoli per la casa sani per voi e per i vostri cari, realizzati con i materiali più naturali e puri disponibili, utilizzando solo lana, lino, cotone e seta. Non utilizziamo mai finiture, ritardanti di fiamma, materiali sintetici e sostanze chimiche di alcun tipo.
Non importa dove vogliate acquistare il vostro prossimo articolo di arredamento per la casa, vi consigliamo sempre di scoprire prima di tutto con quali materiali è stato realizzato il prodotto durante il suo processo di produzione. Questo piccolo ma spesso trascurato passo vi aiuterà a capire se l'articolo è una scelta sana per la vostra casa e per il pianeta.
Le informazioni presentate in questo articolo sono di grande valore. Il linguaggio è preciso e facile da capire.
So che questo mi aiuterà a relazionarmi con le etichette in modo più efficace e a rendere i miei acquisti più consapevoli.
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